15 mar 2023
NEI NOSTRI AMBULATORI NON C’è POSTO PER LA VIOLENZA!
RIGON FIMMG Verona: “L’aggressione al Dottor Tesfai è l’ennesimo campanello d’allarme di una situazione divenuta ormai insostenibile. Non si può andare avanti così! Lavoriamo instancabilmente per fornire cure e supporto a chi ne ha bisogno, impegnandoci ogni giorno per aiutare le persone e preservare la loro salute”.
Mercoledì 15 marzo - Rimaniamo profondamente addolorati e indignati per l'aggressione subita dal dottor Berhane Tesfai, medico di famiglia a Bovolone.
La medicina di famiglia è ascolto, comprensione e cura, lavoriamo instancabilmente nell’interesse pieno dei nostri pazienti ma per offese, minacce, insulti, intimidazioni e aggressioni fisiche non c’è posto nei nostri ambulatori!
L'attacco subito dal dottor Tesfai è inaccettabile e intollerabile, ennesimo campanello d’allarme di una situazione divenuta ormai insostenibile.
Tutti gli operatori sanitari devono sentirsi sicuri nel loro ambiente di lavoro, questo attacco è un triste promemoria del fatto che dobbiamo fare di più per proteggere medici ed operatori sanitari che instancabilmente si dedicano alla cura degli altri.
Con la speranza che le autorità facciano il possibile affinché venga fatta giustizia su questa triste vicenda, Fimmg Verona si stringe al dottor Tesfai e tutti gli operatori sanitari vittime di violenza, rinnovando loro sostegno e gratitudine per il lavoro impegnativo e prezioso che svolgono ogni giorno.
RIGON FIMMG Verona: “L’aggressione al Dottor Tesfai è l’ennesimo campanello d’allarme di una situazione divenuta ormai insostenibile. Non si può andare avanti così! Lavoriamo instancabilmente per fornire cure e supporto a chi ne ha bisogno, impegnandoci ogni giorno per aiutare le persone e preservare la loro salute”.
Mercoledì 15 marzo - Rimaniamo profondamente addolorati e indignati per l'aggressione subita dal dottor Berhane Tesfai, medico di famiglia a Bovolone.
La medicina di famiglia è ascolto, comprensione e cura, lavoriamo instancabilmente nell’interesse pieno dei nostri pazienti ma per offese, minacce, insulti, intimidazioni e aggressioni fisiche non c’è posto nei nostri ambulatori!
L'attacco subito dal dottor Tesfai è inaccettabile e intollerabile, ennesimo campanello d’allarme di una situazione divenuta ormai insostenibile.
Tutti gli operatori sanitari devono sentirsi sicuri nel loro ambiente di lavoro, questo attacco è un triste promemoria del fatto che dobbiamo fare di più per proteggere medici ed operatori sanitari che instancabilmente si dedicano alla cura degli altri.
Con la speranza che le autorità facciano il possibile affinché venga fatta giustizia su questa triste vicenda, Fimmg Verona si stringe al dottor Tesfai e tutti gli operatori sanitari vittime di violenza, rinnovando loro sostegno e gratitudine per il lavoro impegnativo e prezioso che svolgono ogni giorno.